martedì 10 aprile 2012

da qualche parte..

 
Vorrei sedermi sulla veranda di una casa in mezzo alla campagna con un vecchietto dai capelli bianchi.
Vorrei parlargli di tutti i miei dubbi, delle mie incertezze, dei miei sogni.
In  una serata d’estate con una leggera brezza che muove l’erba ingiallita. 
Lui mi ascolta seduto, guardando l’orizzonte e tenendo il bastone con le sue mani callose. 
Ha un cappello, una camicia bianca ed un gile nero. 
Non mi guarda, ma mi ascolta, lo so, lo sento. Ed io sono finalmente tranquillo perchè so’ che mi capisce e che lui ha le risposte che cerco da tanto. E tutto ha finalmente un senso. 
Uno strano senso che ora mi fa’ sorridere.
Sorrido, sorride anche lui ed il vento muove l’erba davanti a noi.

Nessun commento:

Posta un commento